Witch & Wizard - Il Nuovo Ordine by Patterson James & Charbonnet Gabrielle

Witch & Wizard - Il Nuovo Ordine by Patterson James & Charbonnet Gabrielle

autore:Patterson, James & Charbonnet, Gabrielle [Patterson, James & Charbonnet, Gabrielle]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Ro
ISBN: 9788842921820
editore: Nord
pubblicato: 2012-12-04T23:00:00+00:00


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wisty

Feffer non ebbe l’occasione di assaggiare la faina, perché proprio in quel momento scorgemmo un gruppo di ombre.

Erano distanti e scomparivano tremolando appena le guardavamo direttamente, ma non volevamo che si avvicinassero.

Celia, Susan e Sasha si portarono un dito alla bocca per farci segno di restare in silenzio. Poi, mentre le ragazze svanivano nella nebbia grigia, Sasha ci fece cenno di seguirlo.

Con la faina sempre attaccata ai miei pantaloni, che tremava come uno di quei giocattoli che vibrano quando si tira loro la coda, seguimmo il ragazzo, tenendoci vicini al suo spago. Pregavo che ci avrebbe portati in salvo.

« Sasha, mi sbaglio o fa molto più freddo? » ansimai dopo aver corso per circa un minuto.

« Sono le Anime Perdute. Tra le altre cose, assorbono il calore dei viventi. »

« Dunque... questo significa... che sono vicine? » Un’inquietante intuizione cominciò a farsi strada nella mia mente.

« Basta parlare », ribatté lui.

Ma poi si fermò. Teneva in mano l’estremità dello spago. E non si vedeva nessun portale.

« Qualcuno ha rotto lo spago », spiegò, mentre la paura iniziava a comparire nei suoi occhi.

Alle nostre spalle, un coro di lamenti sottolineò in maniera agghiacciante la sua affermazione.

Poi Sasha scosse la testa come un nuotatore che cerca di farsi uscire l’acqua dalle orecchie e si lanciò di corsa nella nebbia.

Byron era così spaventato che farfugliava frasi incoerenti mentre lo seguivamo.

Il freddo alle mie spalle diventava sempre più intenso.

E poi feci qualcosa di davvero stupido: mi voltai.

Una ventina di ombre o forse più – curve, alte, basse, chine, zoppicanti, ma tutte rapide in modo soprannaturale – ci inseguiva. Erano a poche decine di metri da noi.

Erano figure indistinte, tremolanti, vaghe. Una di loro si stagliò all’improvviso di fronte a noi. I suoi orribili occhi gialli sembravano vedermi, famelici.

Subito dopo feci qualcosa di ancora più stupido: mi fermai e cacciai un urlo.

Whit mi trascinò via, correndo a più non posso per non perdere di vista Sasha. Io non riuscivo a smettere di gridare, ma i ragazzi non provarono nemmeno a farmi tacere e non mi sgridarono. Ormai ci avevano visti e, se Sasha non fosse riuscito a condurci in tempo al portale, non avremmo avuto scampo.

E in quel caso avremmo scoperto cosa le Anime Perdute facessero agli umani.



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